TAGLIO DIRETTO

La prova fornisce la misura della resistenza al taglio di un campione di terreno  sottoposto ad un carico di consolidazione ortogonale al piano di rottura.
II campione è posizionato  in una  scatola metallica divisa orizzontalmente in due metà e dotata di una base  scorrevole in senso orizzontale. 

Durante la prima fase si applica un carico costante N e si misura lo spostamento verticale δv. La prova è identica ad una prova edometrica. Quando gli incrementi di spostamento tendono a zero il processo di consolidazione è concluso.
Per controllare il processo di consolidazione si utilizza la curva logt, dv.
Durante la seconda fase applichiamo dh mediante un motore a velocità costante e si misura la forza di taglio, T. I risultati vengono riportati direttamente in un grafico δh ,T. Anche questa seconda fase avviene in condizioni drenate, cioè viene condotta in modo estremamente lento; se la prova fosse veloce le pressioni interstiziali non avrebbero il tempo di dissiparsi.

Se riportiamo i risultati di una prova di taglio diretto sul piano di Mohr, riporteremo delle coppie di valori medi (t e s). Riportando sia i valori di picco che i valori ultimi,  per valori contenuti della tensione verticale s’, i valori di resistenza di picco e di resistenza ultima sono ben distinti,  per valori maggiori di tensione verticale i  due valori coincidono.
I valori di resistenza ultima sono allineati  su una retta passante per l’origine.
Il valore Φ' dell’ANGOLO di ATTRITO   sintetizza il comportamento del terreno che aumenta la propria resistenza all’aumentare dello sforzo normale.
Il valore c’  della COESIONE,  esprime la resistenza al taglio del terreno senza che vi sia applicato alcun sforzo normale.


Grafico